Oggi per la prima volta ho utilizzato il motore di ricerca
Pubmed. Trovo che sia un sito molto preciso e parecchio aggiornato. Quando ho visto la quantità di tutorial/consigli per fare una ricerca sul sito devo ammettere che mi sono un pò spaventato, ma poi mi sono accorto che non è molto più complicato che cercare delle informazioni in un'enorme biblioteca: bisogna essere dettagliati su cosa si sta cercando per evitare di perdersi in una marea di informazioni. Ho seguito le indicazioni date da una studentessa di qualche tempo fa e ho fatto una ricerca avanzata sul sonnambulismo e lo "sleepwalking", dato che alcuni giorni fa ne parlavo con alcune persone e sentivo di essere completamente ignorante sull'argomento. Ho cercato restringere il campo delle notizie cliccando su "limits", dove ho fatto in modo che il sito cercasse notizie solo dell'ultimo anno, relative alla specie umana, in inglese (dato che non ho la capacità di tradurre da lingue straniere e dato che in questo idioma vengono pubblicati articoli di interesse mondiale), con l'opzione di avere link al testo integrale gratuito.
Ho scoperto che la fascia di età più colpita è compresa tra 5 e 12 anni e che, solitamente, i sonnambuli non vanno in giro a braccia tese per la casa, ma è molto più comune che si mettano a sedere sopra il letto e ripetano azioni tipo fare finta di lavarsi il viso o parlare o gesticolare. Stando a degli studi
Females reported more speaking, crying, fear and smiling/laughing than did males; males reported more sexual arousal, come affarma un estratto da Sleep. 2009 Dec 1;32(12):1629-36. “Dream-enacting behaviors in a normal population.” Di Nielsen T, Svob C, Kuiken D. del Dream Nightmare Laboratory, Sacré-Coeur Hospital of Montreal, Montreal, Canada. tore.nielsen@umontreal.ca
Un interessante studio fatto su un gruppo di pesrone sui distubi del sonno.
Non essendo una malattia, ma solo un disturbo, può essere curata con farmaci specifici e grazie a qualche seduta psicologica è possibile risalire alle possibili cause.
È l'opinione comune che non esista alcun trattamento efficace. Inoltre si pensa che svegliare i sonnambuli sia assai pericoloso: in realtà il vero pericolo non sta tanto nell'interruzione improvvisa del sonno quanto nello shock che può provocare il disorientamento.
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